IL TERZO REICH (Prima regionale)

Dal 31 agosto al 1° settembre – Castel del Monte

Due repliche a sera: 1° turno ore 20:30, 2° turno ore 22:00

Durata spettacolo 50′

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Ingresso 8 euro: VIVATICKET

Cosa Aspettarsi

L’installazione si basa sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi del vocabolario italiano, proiettati in sequenza. Rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome. La velocità di sequenza corrisponde alla capacità retinica e mnestica di trattenere una parola che appare per un breve istante. Lo scopo è di comprimere lo sguardo sul punto critico di fusione, poco prima della perdita dell’aggancio percettivo. Il susseguirsi frenetico delle parole fa sì che alcune rimangano impresse nella corteccia visiva dei visitatori mentre altre andranno perse. L’obiettivo è di far sperimentare al pubblico la parola umana in termini di quantità, piuttosto che di contenuto. Il linguaggio ritorna al rumore bianco, simile al caos, e l’installazione richiama all’immagine di una comunicazione obbligatoria e violenta, come nel Terzo Reich. Il linguaggio-macchina esaurisce interi ambiti di realtà, uniformando i nomi e lasciando poco spazio alla scelta o al discernimento. La pausa, l’assenza di parole, diventa il campo di battaglia in cui i nomi del vocabolario proiettati diventano bandiere piantate in una terra di conquista. Prima della proiezione, una performer darà vita a un cerimoniale di “accensione” del linguaggio. Il suono accompagnante sarà forte e l’installazione contiene immagini ad alta frequenza, quindi è sconsigliata a chi soffre di epilessia, cardiopatie o fotosensibilità. L’accesso è vietato ai minori di 12 anni.

Societas

Societas manifesta una evoluzione della compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, attiva sulle scene internazionali dal 1981. Societas rispecchia l’attuale orientamento degli artisti fondatori che, dopo un tragitto collettivo, hanno intrapreso azioni che favoriscono una solitudine condivisa. L’azione comune di Societas è oggi un’impresa basata sulla produzione distinta delle opere di ciascuno, impegnata anche a promuovere idee e azioni teatrali di altri artisti e tutte le iniziative empiriche che vanno sotto il nome di Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas che hanno come fulcro il Teatro Comandini di Cesena, sede della compagnia. Romeo Castellucci. Già direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia, artiste associé al Festival di Avignone e regista ospite allo Schaubühne di Berlino. Membro dell’Accadémie Royale de Belgique, Castellucci ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia e una laurea honoris causa dall’Università di Bologna. Insignito del titolo di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese, tra i molti e prestigiosi premi e riconoscimenti l’artista ha anche vinto due Golden Mask per la lirica.

AVVERTIMENTI PER IL PUBBLICO: A CAUSA DI VOLUMI ELEVATI E IMMAGINI AD ALTA FREQUENZA, L’OPERA SCONSIGLIATA AI MINORI DI 12 ANNI E A CHI È AFFETTO DA EPILESSIA E PERSONE FOTOSENSIBILI.