Il Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi è invito a incontrarsi, a vivere percorsi culturali insieme, donandosi spazi di riflessione e dialogo. Ogni incontro diventa così una pietra e, tra le altre, contribuisce a costruire ponti, relazioni e legami profondi, necessari per sostenere la bellezza della vita comune.
La nostra città è il palcoscenico di questa esperienza nel tempo: un luogo culturale diffuso, dove le piazze, le strade e i luoghi diventano teatri aperti, finestre attive sul mondo, spazi che favoriscono l’incontro e restituiscono pace e armonia.
La città con la sua vitalità, riflessioni e confronti, con le arti, diventa strumento per aspirare benessere pubblico, qualità della vita e considerare, riconoscendolo, il diritto alla cultura e alla bellezza come bene comune realizzato attraverso le arti e le relazioni. Il dialogo tra creatività e le intelligenze, unito ad ogni forma d’arte, diventa l’invito a immaginare, sognare e contribuire a generare un mondo migliore, passo dopo passo, come pietra su pietra nella costruzione di un arco.
«”Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?” – chiede Kublai Kan.
“Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra”, – risponde Marco, – “ma dalla linea dell’arco che esse formano”. Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo. Poi soggiunse: “Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa”.
Polo risponde: “Senza pietre non c’è arco”».
(Italo Calvino, Le città invisibili)
Che questa edizione rafforzi legami, apra visioni e celebri la bellezza come esperienza di comunità, respiro comune che unisce citta, persone e culture, vivendo l’arte e la cultura come bene quotidiano, universale e collettivo. E sollevando lo sguardo, verso l’unico cielo, che è linea d’arco e relazione, r-esistere insieme esortando: Sia Pace, siamo Persone, siamo Umanità!