OVERTIME”: straordinario.
Sì, straordinario…fuori tempo…oltre tempo: questo è il Festival Castel dei Mondi nella sua 27esima edizione.
Straordinario perché sfida il consueto; supera l’assenza atavica di un teatro in Città ma esalta la Città che si fa teatro, ancora una volta, con nuovi luoghi e originali suggestioni: dall’ex Mattatoio di via Canosa alla Villa Comunale, dall’Officina san Domenico al Museo Diocesano, da Castel del Monte alla Chiesa di Porta Santa, ai vicoli sconosciuti del centro antico, al quartiere San Valentino. In un contesto “straordinario” di cambiamento e progresso urbano ed urbanistico, Andria esita la sua kermesse più importante, a ragione protetta da Enti (quali la Regione, Puglia Promozione e il Teatro Pubblico Pugliese) che ne hanno scoperto il pregio di anno in anno e hanno scommesso per consolidarla, per darle la corazza idonea a superare le ovvietà e la facile assuefazione in cui spesso anche la stessa arte incorre.
Ed ecco, fiero, il nostro Festival ha l’intento di generare “esternalità positive”, volte ad apportare benefici non solo ai fruitori delle molteplici attività proposte ma alla comunità intera: l’acquisizione di una più spiccata conoscenza di sé porta a favorire le relazioni con gli altri, a generare bellezza. In un contesto sociale di massa che alla cultura preferisce lo svago e l’autocelebrazione da selfie, il Festival contribuisce a quello sforzo congiunto di lasciare sul territorio, dove nasce e da cui si è espanso, un segno tangibile di trasformazione sociale e costruzione di coscienza collettiva, elevandone la qualità.
Percorso “straordinario” che Andria compie ogni giorno: grandi sogni, piccoli passi.
Overtime.
Ci siamo!
Buona nuova emozione in arte.
Straordinaria.