XXVI edizione Andria 26.08 ------------ 04.09.2022

"IL TEATRO NON È INDISPENSABILE. SERVE SOLO AD ATTRAVERSARE LE FRONTIERE TRA TE E ME." Jerzy Grotowski

“IL TEATRO? ESSERI UMANI CHE SI METTONO INSIEME PER SALVARSI L'UNO CON L'ALTRO." Giorgio Strehler

I festival non possono più essere il "fiore all’occhiello" o lo svago estivo di un sistema teatrale che concentra altrove i suoi momenti cardine, ma devono diventare lo snodo centrale dell’avanzamento del sistema stesso, con progettualità finalizzate a sedimentare processi creativi e relazioni inedite tra opere e spettatori. I festival devono assumere un ruolo primario e essenziale nella produzione di nuovi linguaggi scenici con una centralità che nei fatti, al momento, non viene riconosciuta.

Il Castel dei Mondi si assume questa responsabilità di funzione pubblica col rischio culturale che ne deriva, non rincorre facili e ingannevoli sold-out, sposta il baricentro della progettazione diventando uno spazio aperto e partecipato alla sperimentazione

Un festival che si rinnova nelle sue linee principali, inserendo per la prima volta il teatro di figura e progetti di connessione tra scienza tecnologia e arte. Il Festival ritorna ad essere frequentato da uno dei suoi amici più prestigiosi, Gianni Forte, attualmente co-direttore artistico de La Biennale Teatro di Venezia. Gianni Forte presenta un progetto speciale per il prossimo triennio, una conversazione con alcuni dei Maestri del Teatro Europeo "...confrontarsi con i Maestri, scalare questi corpi sapienti fino a raggiungere le spalle e da lì riuscire a guardare lontano..."