Quando
Dove
Via Valle D'Aosta 1, Andria
Tipologia evento
LABORATORIO ARTIGIANALE DI RACCONTI
Cos’è MAP? MAP è un museo che esiste davvero. Si trova nei Balcani, dove negli anni ‘80, una coppia, al momento di lasciarsi, decide di riporre tutti gli oggetti appartenenti alla loro storia, che in qualche modo o misura, testimoniano il loro amore, in un garage; di scrivere una didascalia, una descrizione di ciascun oggetto e di aprire al pubblico questo spazio. Nasce così un Museo, MAP appunto. Il Museo ha un successo immediato. Altre persone iniziano a portare i loro oggetti, diventa più grande, aprono altre sedi, oggi è uno spazio che raccoglie 203 oggetti provenienti da tutto il mondo. Perché? Perché in quegli oggetti ci riconosciamo, tutti. Perché tutti abbiamo un “amore perduto” e non necessariamente deve essere una persona, che ci ha lasciato qualcosa, e in quell’oggetto, apparentemente così distante da noi, ritroviamo tutta la poesia di quell’amore. E poi. Perché scegliere di lasciare un oggetto che ci è appartenuto, a cui siamo stati legati, è un distaccarsi dolce; indipendentemente da come è accaduta la storia, è un saluto che accade, un lasciare che accada, un attraversamento. E in questo spazio ci interessa stare, raccontare, usando gli oggetti come pretesto, e il teatro come mezzo per stare in un passaggio, per scoprire assieme altre possibilità, e per creare una nuova forma di restituzione, tenendo presente ognuno di noi e lo spazio che abitiamo.
COME? I partecipanti sono invitati a portare un oggetto che abbia le seguenti caratteristiche: visibilità (deve essere abbastanza grande), imprevedibilità (un oggetto che stia nella casa ma che non siamo abituati a tenere in considerazione), gestibilità (che sia comodo da trasportare). Oggetti che sarebbe meglio non portare: libri, diari, foto, cartoline, lettere, quadri, chiavi e lucchetti, anelli, collanine, bracciali, occhiali, telefonini, computer, tablet. Le persone saranno invitate a raccontare qualcosa dell’oggetto – non importa che sia la verità, ma che sia veritiero – da qui si parte per modellare una narrazione, in cui la sottoscritta guiderà i partecipanti cercando insieme la misura verbale, fisica e ritmica per una partitura comoda. Quello che ci interessa è allenare la fantasia verso la costruzione di un racconto personale e collettivo, cucito insieme dall’invito a perdere piuttosto che vincere. Quello che ci interessa è farlo con gioia e sincerità scoprendo le parole degli oggetti, degli spazi, la musica, il silenzio.
Quartiere Monticelli (Auditorium Parrocchia Madonna di Pompei)
Laboratorio: 29.08>31.08, dalle 18:00 alle 21.30
La partecipazione al laboratorio è gratuita e per prenotarsi è necessario rivolgersi alla segreteria del Festival
Esito: 01.09 ore 19:30
No Ticket