BINAURAL VIEWS OF SWITZERLAND [Alan Alpenfelt]

in collaborazione con il FIT Festival di Lugano e con il sostegno della Fondazione ProHelvetia

Binaural Views of Switzerland è un’installazione audiovisiva ispirata alla filosofia del Sublime e del Bello scritto da Burke nel XVIII secolo Mette al centro l’essere umano in quanto osservatore di una natura che lui ha cercato di domare ma i cui effetti (in particolare del turismo di massa e il suo contributo al cambiamento climatico) ritornano con irrefrenabile violenza. Il lavoro riporta i cambiamenti causati dall’attività umana nel paesaggio svizzero a partire dal 1863, quando il fotografo britannico William England partecipò ai primi Grand Tour della Svizzera, realizzando fotografie stereoscopiche di oltre 150 località. Al centro della mostra si presenta la ricostruzione moderna di un Kaiser Panorama – visore stereoscopico pubblico del 1800 – che presenta il viaggio di Alan Alpenfelt in dialogo con le fotografie stereoscopiche originali di William England. Attraverso l’ausilio di cuffie, il visitatore e la visitatrice potranno inoltre scegliere tra i paesaggi sonori binaurali del presente e quelli immaginari del passato.

Alan è un artista svizzero di performance e installazioni, regista e formatore teatrale, animatore di radio comunitarie e giovanili, dj, produttore discografico, insegnante di inglese CELTA. I suoi lavori esplorano il rapporto di violenza tra forza e fragilità utilizzando linguaggi crossmediali. Dal 2021 coordina Luminanza, un reattore di teatro contemporaneo svizzero in lingua italiana. Ha vinto il premio svizzero per le arti dello spettacolo nel 2022 per il suo lavoro di rete. È parte del comitato di Re/fugium, progetto di residenze Cima Città, Val di Blenio – CH.

Chiesa di Porta Santa, ore 10:00-12:00 / 17:00 – 22:00

Ticket intero €5 / ridotto €3

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