Quando
Dove
Via Domenico de Anellis, 46, 76123 Andria BT, Andria, BAT, 76123, Puglia
Tipologia evento
5 settembre – Museo Diocesano
Ore 19:45
–
Ingresso 2,50 euro: VIVATICKET
Cosa Aspettarsi
Il mio corpo è come un tempio. La mia mente è un palazzo, i miei pensieri le sue stanze. In questa performance, l’intento è quello di invitare danzatori, luoghi e pubblico ad incontrarsi, esplorando le camere dello spazio performativo che qui diventa cornice e parte vitale della performance stessa. Traendo ispirazione dal teatro orientale, in cui il concetto di energia maschile e femminile viene sostituito da quello di una compresenza tra un’entità forte (keras) e un’entità delicata (manis), vogliamo sottolineare con un viaggio fisico, allegoria di un viaggio interno, la presa di coscienza di questa coesistenza. Piombo e Cotone sono le due creature, ma convivono nello stesso corpo. I muri, come la pelle, separano la vita interiore da quella esteriore. Ogni fessura è un’apertura verso l’esperienza, verso lo scambio. In questa esplorazione il paesaggio sonoro interno ed i pensieri comunicano con l’esterno: l’individuo si scopre interagendo con l’ambiente che abita. Il suono riempie lo spazio, guida l’attenzione dello spettatore inserendo nuovi stimoli, che richiamano quelli dell’esplorazione di un luogo sconosciuto: gli interpreti, il pubblico e lo spazio sono tutti parte integrante di questo viaggio sensoriale.
A cura di Vittorio Pagani e Rebecca Mariondo – Collettivo LARVÆ
Sound Designer e Tecnico audio – Marco Menditto / Equilibrio Dinamico Dance Company, Comune di Andria,
Teatro Pubblico Pugliese, Festival Castel dei Mondi
LARVÆ
LARVÆ nasce con l’intento di creare lavori in cui diversi linguaggi si intrecciano dando corpo a pièce teatrali multicodice. Immagini, metafore e movimento si donano allo spettatore, consentendogli di sviluppare una propria lettura, dettata dalla personale esperienza e sensibilità. Ciascun membro del Collettivo crede nel principio di comunicazione ed inevitabile influenza che ogni partitura ha con le altre all’interno dello spazio performativo. Il processo creativo rappresenta quindi il percorso necessario ad unire i diversi studi e le voci dei professionisti coinvolti.