“Overtime”, il tempo straordinario, è il titolo scelto dal direttore artistico Riccardo Carbutti per la XXVII^ edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. Un monito che impone a tutti noi di avere una visione a lungo raggio e di fare scelte che possano avere benefici oltre il tempo che ci viene concesso per concretizzarle. Viviamo un tempo in cui i dati relativi alla situazione educativa della nostra provincia rivelano una situazione drammatica, il 60% dei residenti sopra i 9 anni ha raggiunto al massimo la licenza media inferiore. Questo dato ha un impatto profondo sulla capacità dei giovani di proiettarsi in un futuro migliore. Abbiamo la necessità di innovare il sistema scolastico, pensando ad uno spazio, proprio per favorire negli studenti la conoscenza e la socialità, introducendo nelle scuole ore di lezione di cinema, teatro e musica.
La nostra città non ha un teatro ed anche se questa mancanza non ha impedito al Festival di poter rinnovare, di anno in anno, l’appuntamento con la comunità, la realizzazione di un teatro, non può non essere un impegno che dobbiamo assumere, se realmente crediamo nelle potenzialità che le arti hanno sul miglioramento delle condizioni sociali e culturali della nostra comunità. Insieme possiamo costruire una realtà diversa, dobbiamo essere visionari e lavorare per una comunità unita, pronta ad affrontare le avversità, disposta a prendersi cura del proprio territorio per non lasciare indietro nessuno.
Non si può essere felici se intorno a noi gli altri non lo sono. Con questo sguardo rivolto al futuro più che al presente, mi ha spinto a volere fortemente la istituzione di una Fondazione regionale, a tutela dell’enorme patrimonio culturale e relazionale costruito nel corso delle 27 edizioni e che possa migliorare l’offerta delle edizioni future. Impegniamoci e andremo oltre il nostro tempo, “Overtime”.
[Grazie Di Bari – Consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali, patrimonio materiale e immateriale e valorizzazione dei borghi]