Quando
Dove
Viale dei Comuni di Puglia, 4, 76123 Andria BT, Andria, BAT, 76123, Puglia
Tipologia evento
dal 5 settembre al 6 settembre – CPIA BAT “Gino Strada”
Ore 21:15
–
Ingresso 8 euro: VIVATICKET
Cosa Aspettarsi
Come interpreta la musica un pianista? Cosa prova mentre suona e qual è il suo stato emozionale? Lo spettatore potrà scoprirlo in tempo reale grazie all’interazione tra un caschetto neuronale EEG indossato dall’artista e un grafico che capterà i parametri cerebrali emessi dal dispositivo e li trasformerà in arte visiva. La musica classica accompagnerà così il pubblico in un viaggio emozionante nella mente umana, dalla sua nascita al suo sviluppo, in cui la storia dell’uomo e della musica procederanno di pari passo dalla culla dell’umanità fino al futuro. Claudio Tuniz, del Centro di Fisica ICTP di Trieste , racconterà, attraverso il metodo scientifico come note musicali, neuroni ed emozioni si intrecciano fin dal passato profondo dell’umanità.
E’ cosi che il classico, la scienza, le nuove tecnologie e l’arte visiva si fonderanno in uno spettacolo innovativo, un’occasione di riflessione su temi diversi che troveranno nella performance un momento di espressione unica.
Un progetto di Matteo Bevilacqua
RIme MUte (RICERCA, MEDIA, MUSICA, TECNOLOGIA)
con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia
Matteo Bevilacqua
Matteo Bevilacqua è un pianista concertista italiano, artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio. Uno dei pianisti più interessanti della sua generazione è noto per il suo pianismo personale, intellettuale e raffinato e per la sua acutezza nella scelta del repertorio. Incide per le etichette Internazionali Naxos Records e Grand Piano. Le sue incisioni sono state recensite da riviste Internazionali come Gramophone e trasmesse su Rai Radio 3.
Claudio Tuniz
Claudio Tuniz, Scienziato Emerito del Centro di Fisica ICTP (UNESCO) di Trieste, promuove attività interdisciplinari dedicate all’uso di metodi fisici avanzati in paleoantropologia, archeologia e musicologia. Ha pubblicato su riviste internazionali un centinaio di articoli sugli studi delle origini umane. Si dedica anche alla divulgazione scientifica, sostenendo l’importanza degli studi sul passato profondo della nostra specie per comprendere le ragioni dei suoi comportamenti attuali e ragionare sulle prospettive del suo futuro. Alcuni dei suoi saggi divulgativi (anche con altri autori): La Scienza delle nostre origini (Laterza 2013), Homo sapiens. Una biografia non autorizzata (Carocci 2015). La scimmia vestita. Dalle tribù dei primati all’intelligenza artificiale (Carocci 2018). Collabora con il Corriere della Sera.
Alessandro Passoni
Alessandro Passoni consegue il diploma di maturità scientifica e qualifica di tecnico grafico multimediale, si interessa di computer grafica fin dall’adolescenza. Una passione che, dopo alcune collaborazioni in qualità di direttore della fotografia, assistente di produzione, post-produzione e colorist, lo porta al sodalizio con Saul Clemente (RTView) e ai progetti di realtà virtuale per conto di vari festival e eventi artistici (“GO:DVJ” a PixxelMusic 2014; “Amanitha” a Omissis 2015) che culminano in seguito con la fondazione della start-up Virtew e la realizzazione di un videogioco in realtà virtuale immersiva (“Run Of Mydan”, 2017) pubblicato attraverso la piattaforma Steam in tutto il mondo, seguito dalle esperienze di teatro virtuale (“Il Labirinto di Orfeo”, 2019, produzione CSS) e didattica della fisica in VR (“I misteri della Luce”, 2020, CSS e UniUD). Negli ultimi anni si dedica anche alla ricerca di nuove soluzioni multimediali e in tale ambito prende vita il progetto “Mezzocielo” assieme al pianista e performer Matteo Bevilacqua e all’associazione RiMeMute.